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Settembre e ottobre 2016

14796104_1430779506935482_610282163_oSono mesi straordinari quelli che abbiamo vissuto!
Li abbiamo aperti con una nuova visita a La Verna per i voti di fra' Luigi. Salire sulla santa Montagna delle Stimmate e stare un po' con i frati è stato bello. Come anche essere accanto ai novizi che hanno compiuto un passo in avanti verso la sequela del Signore. C'erano anche Ilva e Giuseppe, saliti per l'occasione. E poi è stata l'occasione per rivedere dopo tanti anni fra' Massimo Fusarelli e conoscere diversi frati. Ne abbiamo anche approfittato per passare a trovare i nostri amici della Fraternità Apostolica di Gerusalemme a Pistoia e, al ritorno, anche le nostre carissime monache carmelitane di Sutri che ci hanno ospitato nella loro nuova e bellissima foresteria.
Abbiamo poi avuto modo di conoscere diverse comunità monastiche che ci hanno accolto con grande familiarità e affetto. L'abate Diego Rosa di Monte Oliveto Maggiore con cui abbiamo passato qualche ora parlando di accoglienza dei fratelli e della ricchezza della vita monastica per la Chiesa di oggi. La comunità di Montevergine, dove ci siamo recati per una giornata di ritiro e che ci ha accolto per la festa della prima messa di dom Raffaele dove abbiamo pranzato con esimi professori dell'Anselmianum. E poi dom Andrea che ci ha accolti per una visita a san Pietro ad Assisi. In ultimo siamo saliti a Montecassino per conoscere e chiacchierare un po' con l'abate Donato Ogliari: una visita ricca di amicizia e di fraternità. Scendendo ci siamo fermati dalle monache della Rupe che ci hanno offerto qualche buonissimo biscotto, oltre alla loro bella amicizia.
Ma non ci siamo fermati qui! Siamo stati anche da mons. Domenico Pompili, il vescovo di Rieti, per salutarlo e consegnargli la raccolta fatta alla Messa sul ponte del Garigliano a fine agosto. Con p. Johnson, che è stato con noi a settembre, siamo stati a fare un piccolo giro a Sessa Aurunca, Casertavecchia, San Leucio e Sant'Angelo in Formis. Quando siamo andati ad Assisi siamo passati anche a Norcia con l'idea di salutare i monaci, ma non abbiamo fatto in tempo. Però abbiamo potuto celebrare nella tenda della parrocchia, insieme al parroco e abbiamo incontrato Fabrizio, che ci ha consegnato la nostra icona di san Giuseppe. Pensare che qualche settimana dopo molto sarebbe stato completamente distrutto è davvero significativo e non smette di interrogarci!
Spesso è passato a trovarci Fiorentino che ormai consideriamo uno di casa, e con noi spesso sono venuti Stefano, Mario e Valentina.
Intanto ci prepariamo a lasciare Marina di Minturno per poter andare lì dove la Provvidenza ci vuole... nei prossimi mesi vi racconteremo di quest'altra straordinaria avventura!

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