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C’è?

C’è un posto dove possiamo trovare una vita che non sia insidiata dalla morte?
Esiste una verità che non sia inquinata da falsità ambigue, da imprecisioni, da errori?
E, soprattutto, c’è un modo per giungere a tutto questo?
C’è una via, una strada, un percorso, un link, una pagina di accesso che possa condurci lì?

Sebbene oggi molti vivano – e forse anche noi tra questi – rinunciando a questa domanda
che, pressante, abita la mente e il cuore di ogni uomo,
questa rimane e condiziona tutto di noi
soprattutto ci permette di essere persone di speranza, oppure ci condanna alla disillusione

Perché, in effetti, possiamo rassegnarci ad una vita che si consuma e brucia come un fiammifero
possiamo rinunciare ad una verità che illumini l’orizzonte che vediamo
ma non possiamo smettere di camminare per una qualche strada, nel tempo che ci conduce
e questo, allora, se non hai una meta, un fine ti fa vivere male e insoddisfatto

Eh sì! Puoi semplicemente succhiare ogni cosa momento per momento
ma come risucchi ogni cosa piacevole e bella, così lo fai anche col dolore e il male!
Oppure puoi vivere in una illusione di una speranza finta o racchiusa in questo tempo
con la certezza, ma ti illudi che non ci sia, che verrai deluso e disilluso…

Sarà così anche la speranza cristiana? Una bella favola per poter sopportare questo tempo?
Sarà così anche per noi, cristiani? Il Vangelo è una cosa che ci raccontiamo
per non accettare l’ineluttabile fine di ogni cosa e la mancanza di una vera speranza
di una vita che sia eterna e di una verità possibile?

C’è qualcosa che ci fa intuire che così non è… perché il nostro cammino di fede
non nasce dalla costruzione di una traiettoria che ci porta verso una meta che abbiamo davanti!
Il camminare del cristiano è al buio e si basa unicamente sulla fiducia che riponiamo
in un uomo che ci ha annunciato di essere Dio e di essere la via: Gesù.

Noi non camminiamo perché conosciamo la verità o perché sappiamo che cosa sia la vita.
Noi seguiamo il sentiero per cui ci guida il Signore Gesù.
E quando pensiamo di aver trovato una verità assoluta o una vita vera
ecco che il Signore ci porta altrove, in altri posti, in altri luoghi dove tutto riprende dall’inizio.

Questa è la vera e unica garanzia che il credente ha:
non una conoscenza vera, non una saggezza di vita, ma la fedeltà ad una amicizia!
Così possiamo davvero dire che Gesù è la nostra speranza! E non una qualche certezza sul futuro!
Seguire Gesù è la via… “Voi conoscete la via. Io sono la via… (e poi anche) la verità e la vita”

Così senza sentirci più saggi e sapienti di altri, incamminiamoci
dietro al Signore Gesù che si dona a noi come la strada certa per giungere
a quella vita che desideriamo e a quella luminosa verità che intuiamo!
Nella casa del Padre suo… quando camminiamo dietro di Lui… già ci siamo e già ci viviamo!

Ma lo scopriremo solo al compimento della nostra vita e della storia!
In questo tempo – che somiglia tanto al lockdown di questi giorni! – dobbiamo unicamente
fidarci del Signore Gesù, della via che Egli, nella fede ecclesiale, ci indica
e quando usciremo fuori da questo tempo scopriremo la vita vera, la verità splendente!

Valledacqua, 10 maggio 2020
V domenica di Pasqua
At 6, 1-7; Sal.32; 1 Pt 2, 4-9; Gv 14, 1-12

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