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parole e opere

Di che cosa era fatta una giornata di Gesù?
Non pensiamo a quella lavorativa nella bottega di san Giuseppe, a Nazareth…
Il Vangelo che abbiamo ascoltato (la scorsa e questa domenica) ci rivela
come viveva il suo ministero di predicatore itinerante.
E, più precisamente, quando era nella Galilea, nei villaggi attorno al lago di Genesaret.
La sua giornata era fatta di insegnamento, di incontri, di accoglienza, di guarigioni.
Poi il riposo e al mattino l’incontro personale con il Padre nella preghiera.

È molto significativo che san Marco, all’inizio del Vangelo, voglia descriverci
una giornata tipo del Signore Gesù:
ci permette di scoprire le cose essenziali della sua vita missionaria.
E, oltre a questo, ci viene detto come due sono le direttrici della sua azione:
il Padre nella sua preghiera e nel suo insegnamento
e la distruzione del regno di satana nella sua azione di guarigione.

Quando ascoltiamo la sua parola veniamo illuminati sulla verità di ciò che ci circonda.
Quando lo incontriamo nei sacramenti siamo liberati dalla forza del diavolo nella nostra vita.
Ma è vero anche il contrario perché in Gesù Parola e azione coincidono:
Ogni volta che realmente ci incontriamo con la sua parola, si diradano le tenebre dell’errore
e ogni volta che agisce nei sacramenti costruisce in noi la figliolanza divina.
Quindi perché noi ci incontriamo qui e ascoltiamo la sua Parola e lo accogliamo nell’Eucaristia?
Proprio perché possa liberarci dal male e mostrarci come vivere in unione al Padre suo.

Però c’è una differenza essenziale significativa tra il racconto del Vangelo
e il nostro incontro con Gesù, il Signore:
quando era sulla terra non poteva che incontrare alcuni
tanto che deve lasciare Cafarnao per andare in altri villaggi.
Ma, ora, risorto dalla morte, nella forza dello Spirito Santo,
Egli rimane qui, sempre, in ogni luogo e in ogni tempo in cui ci disponiamo ad andare verso di Lui.

Sempre Egli entra nella sinagoga della nostra anima per annunciare il Vangelo
Sempre Egli apre a noi il cuore all’intelligenza della Scrittura
Sempre Egli opera la liberazione dal potere delle tenebre e dell’errore
Sempre Egli guarisce il nostro corpo e la nostra vita interiore
Sempre Egli, in noi, all’alba della nostra esistenza, prega il Padre per noi

Sempre…
E noi possiamo essere partecipi di questa sua vita, di questa sua azione
affollandoci davanti a Lui
prostrandoci davanti alla sua presenza
nel segreto del nostro cuore
nel silenzio di questa chiesa e di ogni altra chiesa
nell’assemblea del suo Popolo che si raduna per celebrare i suoi misteri!

Eccoci, così, davanti a Colui che viene sempre
a vivere la sua missione in mezzo a noi, Popolo radunato nella forza del suo Spirito!
Salvaci, o Signore Gesù
e guariscici con la tua presenza!

Valledacqua, 7 febbraio 2021
V domenica del tempo ordinario
Gb 7,1-4.6-7; Sal.146; 1 Cor 9,16-19.22-23; Mc 1,29-39

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