III stazione
Gesù cade per la prima volta
“Ho osservato la miseria del mio popolo in Egitto e ho udito il suo grido a causa dei suoi sovrintendenti: conosco le sue sofferenze. Sono sceso per liberarlo dal potere dell'Egitto e per farlo salire da questa terra verso una terra bella e spaziosa, verso una terra dove scorrono latte e miele”. (Es 3,7-8)
Dio onnipotente che ha creato il mondo, ascolta e conosce le sofferenze!
Dio, il giudice giusto che ha posto una custodia al Paradiso, si commuove!
Dio, il solo santo, scende per soccorrere l’uomo peccatore!
Ed ecco che la Sapienza del Padre entra nella storia del peccato
La morte e la distruzione non hanno più l’ultima parola: l’ultima parola è ora la Parola del Padre
Sapienza increata del Padre che ti chini su di noi, salvaci!
Sapienza eterna dell’Altissimo che ascolti il nostro grido, non abbandonarci!
IV stazione
Gesù incontra sua Madre
Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: "Ecco, egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione - e anche a te una spada trafiggerà l'anima -, affinché siano svelati i pensieri di molti cuori" (Lc 2,34-35)
Carne della sua carme; ossa delle sue ossa; sangue del suo sangue:
La Vergine soltanto può vantare questa familiarità con il Verbo che da Lei ha preso carne
Solo Maria può dunque soffrire con Gesù in tutto, nella sua carne, nelle sue ossa, nel suo sangue
Lo incontra sulla strada della croce e comprende che la spada preannunciata è giunta
Un altro “Eccomi”; ed entra nella nube della Passione insieme a Lui: Lei la sola che può farlo!
O Vergine e madre, ti siamo stati donati come figli
O Vergine e madre, ti accogliamo tra le cose nostre più care